di
Barbara Bertolini
(? tra il1191 e il 1201 - ? dopo il 1240), feudataria
Giuditta è ormai prigioniera nel maniero di Roccamandolfi da
molti mesi. Un burrone profondo la separa dal mondo. Si è barricata in questa
fortezza, a ridosso di una montagna
impervia e che domina tutta la vallata sottostante per tenere testa al suo imperatore. Il marito è
riuscito a fuggire dalla rocca in una notte tempestosa, come solo capitano da
queste parti, quando l’ululare dei lupi si confonde con il grido del vento,
affidando a lei la resistenza ad oltranza contro Federico II di Svevia.