di
Barbara Bertolini
(Guglionesi, Molise 1887 – S. Paolo
del Brasile 1976), missionaria, Madre
superiora
Gli acciacchi si fanno sentire e Madre
Ninetta, che ha superato gli ottant’anni già da un pezzo, con il piglio
risoluto che l’ha sempre contraddistinta, cerca di scacciarli, ignorandoli. Certo, riconosce di essere stata dotata
dal Signore di forte fibra, che le ha permesso di incamminarsi su un sentiero
arduo, faticoso, ma pieno di grandi
soddisfazioni.
Ne è passato di tempo da quando,
giovane suora, il Santo Padre le chiese se si sentiva pronta per una missione
caritatevole dall’altra parte dell’Oceano e lei rispose: «Se io vengo mandata,
farò la volontà di Dio».
Non può far a meno, ora, di ripercorrere il lungo cammino della sua esistenza che l’ha condotta da Guglionesi, un piccolo paese affacciato sull’Adriatico, in varie regioni italiane, poi nelle Americhe e, infine, in tutto il mondo, per portare avanti l’opera intrapresa da Santa Lucia Filippini.
Non rammenta nemmeno con esattezza tutte le scuole che ha aperto in tre continenti. Ma i ricordi dell’infanzia, quelli sì, ora che ha tempo di pensare, rivivono con nitidezza nella sua mente.